
La nostra Sara Errani commenta il match appena vinto contro Sam Stosur durante l’intervista on-court
La nostra Sara Errani avanza ulteriormente in tabellone raggiungendo il terzo quarto di finale di un WTA Premier del 2016, grazie alla vittoria sulla ex-campionessa del Family Circle Cup Sam Stosur.
La guerriera italiana – n.5 del tabellone del Volvo Car Open – ha inaugurato la sua potenziale scalata verso il suo primo titolo annuale su terra battuta con un BYE ed un ottavo di finale a spese della famigerata Yaroslava Shvedova – costretta ad ingoiare un un amarissimo bagel per la seconda volta dall’inizio dell’anno (ndr. 6-3, 6-0 a Dubai/ 6-0, 6-3).
Oggi Sarita ha fatto un altro passo verso il titolo superando con sicurezza l’australiana n.10 del seeding. La nostra beniamina è subito scattata fuori dai blocchi di partenza guadagnandosi una chance per chiudere comodamente il primo parziale sul 5-3 ma la Aussie si è messa di traverso per impedirglielo. Dando seguito alla fiammata d’impeto di fine set, Stosur si è portata avanti sul 3-0 ma la regina di Dubai in carica ha velocemente ritrovato la verve per rientrare in pista e compiere il sorpasso decisivo. Risultato finale: 6-4, 7-6(5).
Di seguito il commento post-match rilasciato da Sarita in conferenza stampa.
Q: Un’impressione sulle condizioni di gioco di oggi?
ERRANI: C’era davvero molto vento. Ha reso tutto più difficile per entrambe perchè non soffiava da un singolo lato come al solito ma cambiava in continuazione. Non si aveva mai la certezza dell’effetto sulla palla.
Q: Molte teste di serie sono già cadute. Credi di poterne approfittare e sfruttare il buon momento di forma e di gioco per un exploit fino domenica?
ERRANI: E’ vero, sto passando un buon momento di forma questa settimana ma la mia testa non è settata per un exploit. L’unica cosa su cui mi concentro è la prossima partita. Putintseva sta giocando davvero un ottimo tennis su terra, non a caso oggi ha battuto Venus (ndr. Williams).
Q: Hai dovuto aspettare 3 ore prima di poter entrare in campo al termine della partita tra lei e Venus. Quest’attesa insolita incide in qualche modo sulla tua preparazione fisica pre-match o sul tuo riscaldamento?
ERRANI: Direi di no. Ero concentrata sulla mia partita e su me stessa per mettermi nella condizione di dare il massimo in campo e prepararmi ad un match che sapevo non sarebbe stato facile. Ho potuto vedere la loro partita dallo schermo: Putintseva si muove davvero bene e corre molto, fa molti dropshots. Dovrò spostarla il più possibile per aprirmi il campo e fare il mio gioco.
Q: Ci puoi dire il motivo della capacità che hanno tutte le tenniste italiane di lottare fino all’ultimo punto a qualsiasi costo?
ERRANI: Non credo di poter parlare a nome di tutte ma per me posso dire che di essere una persona molto competitiva: voglio vincere in qualsiasi cosa io faccia, dal tennis alle carte.
Q: Nell’All-Access Hour hai detto che passi molto tempo con i figli del tuo coach. Che avete fatto di bello finora? Qualcosa di divertente in campo o fuori?
ERRANI: Più fuori che al circolo ma questi ultimi giorno non abbiamo avuto molto tempo. Ora (ndr. i 2 piccoli Lozano) sono in qualche campo a giocare. E’ bello averli qui in Tour con me.
Sara ora dovrà affrontare e sconfiggere la giovane Yulia Putintseva – attualmente n.51 della WTA – per un posto in quella che sarebbe la 2a semifinale Premier dell’anno. L’unico precedente disputato tra le due risale al Roland Garros 2013, nel quale la nostra guerriera ha portato a termine l’opera con un secco 6-1, 6-1. I quarti di finale sono in programma domani sul Volvo Car Stadium non prima delle 7pm (ndr. ora locale).
VIDEO HIGHLIGHTS (Errani v. Stosur):