L’anno è tutt’altro che finito per la nostra Sara Errani, che ancora una volta si conferma una delle contenders più pericolose dell’intera WTA: dopo l’incredibile successo ottenuto nel Premier5 di Toronto contro l’ex n.1 del circuito Victoria Azarenka, ecco un’altra sontuosa vittoria contro la n.4 del ranking mondiale e n.2 del tabellone Petra Kvitova.
Quando la nostra guerriera scende in campo concentrata e pronta a dare tutto quello che ha per avere il meglio da un match è chiaro che precedenti, ultimi risultati ottenuti e sorteggio contano una cifra molto vicina allo zero: nonostante il cappotto virtuale messo a segno dalla ceca in carriera contro la Nostra, una pesante battaglia persa al primo turno di Wuhan contro Caroline Garcia ed un sorteggio più che sfortunato contando che si trattava del primo Premier Mandatory senza poter usufruire dell’agevolazione in quanto testa di serie, Sarita ce l’ha fatta. Si è impossessata del National Tennis Stadium di Pechino e ha dato il via allo spettacolo quotidiano.
L’atteggiamento è stato quello di una che non ha la minima intenzione di mollare un singolo centimento del campo fin dal principio: mentre la campionessa ceca cercava ancora di prendere le misure Errani già scappava sul 3-1 in apertura di set. Kvitova si è ripresa a fatica riportando il punteggio sul 4-4; si lotta su ogni punto ed ogni game viene aggiudicato dopo numerosi vantaggi. Finalmente alla seconda occasione la nostra Sarita va a battere sul 6-5 e ipoteca il parziale, gettando in acque ancora più profonde una Kvitova con il fiato già molto pesante.
Non appena finita la pausa Sara ricomincia immediatamente a martellare, mette a segno break consecutivi nonostante la reazione della ceca e la costringe a chiedere un MTO per prendersi il tempo necessario per riacquistare lucidità e farsi trattare la spalla sinistra. L’ulteriore pausa sembra temporaneamente sorbire l’effetto sperato dalla n.4 del mondo, ma come già detto niente poteva far deconcentrare la campionessa azzurra, che tiene botta nel momento più critico del match e poi le infligge il colpo di grazia con un autoritario break a 0. Risultato finale: 7-5, 6-4.
Per chiunque fosse ancora in fase hangover dallo scorso sabato sera, eccovi il video degli HIGHLIGHTS:
Un altro successo di Sara Errani – il 3° in carriera contro una Top5, 1° sul veloce – da annoverare negli annali non solo per il peso specifico ma anche per l’importanza che assume in termini di punteggio; non è un segreto che l’obiettivo annuale di Sarita sia raggiungere l’Elite Trophy di Zhuhai e questa vittoria aggiunge notevoli possibilità affinché questo traguardo possa essere raggiunto.
Sulla strada per il Masters ora torna una vecchia conoscenza, la stessa che ci è costata un’eliminazione troppo precoce dal Premier5 di Wuhan pochi giorni fa – Caroline Garcia – la quale giunge al secondo turno grazie ad una solida prestazione contro una delle giocatrici di casa, Jie Zheng, conclusasi con un doppio 6-2.