INTERVISTA: “Sono soddisfatta della mia prestazione di oggi. Devo cercare di essere sempre in condizione perfetta”

Share

IMG_1197

Di seguito l’intervista post-match della nostra Sara Errani dopo la vittoria in singolare contro Victoria Azarenka (7-5, 6-3) e quella in doppio con Flavia Pennetta contro Cibulkova/Bencic (6-1, 6-3), entrambe valide per un posto ai quarti di finale.

Vieni da 2 settimane fantastiche in singolare e ora hai deciso di tornare in campo anche nel doppio. Senti di aver ritrovato l’energia e la forma necessarie per ripetere lo stesso exploit di 3 anni fa e poter tornare nelle Top5-10?

Indubbiamente la forma è importante ma può cambiare di giorno in giorno. Oggi credo di aver giocato molto bene tecnicamente oggi ma nonostante questo mi devo concentrare sul mantenermi in una condizione fisica perfetta. Non penso che esistano dei periodi in cui si giochi sempre meglio che in altri, è una cosa che può cambiare in qualsiasi momento. Se ci pensi, è vero, a livello di risultati ho fatto semifinale e finale nelle ultime 2 settimane ma allo stesso tempo non avevo delle buone sensazioni in campo.

Hai delle sensazioni fisiche differenti ora che non giochi anche il doppio? 

Qui a Toronto lo sto giocando *ride*. Potete ben immaginare che le cose diventano più difficili quando devi entrare e riuscire dal campo più volte in una sola giornata. Credo sia stata una buona scelta quella di stoppare il doppio per un po’ e concentrare le energie sul singolare.

Riguardo al match di oggi contro Victoria (ndr. Azarenka): hai espresso davvero un ottimo tennis e sei stata in grado di difendere il tuo servizio. Qual è stata la tua strategia vincente?

Credo di essere stata brava a rimanere solida durante tutta la partita e a commettere pochi errori. Penso di aver giocato bene e sono soddisfatta della mia prestazione. Ho cercato sempre di variare il gioco e cambiare ritmo, magari portando dei colpi un po’ più carichi e non solo piatti per cercare di farla muovere il più possibile.

Sara, riguardo invece a questa parte di stagione su cemento, mancano solo pochi mesi alla fine della stagione: personalmente arrivi stanca a questo momento oppure carica proprio perché sai che rimangono meno chances di poter far bene prima di ottobre? Con quale mentalità la affronti?

Beh, giocare negli Stati Uniti e qui in Canada è sempre piacevole, quindi ovvio che arrivo qui carica, ma allo stesso tempo credo sia normale avvertire un po’ più di stanchezza perché alle spalle c’è già più di mezza stagione trascorsa. E poi entri su Facebook e vedi tutte le foto dei tuoi amici che stanno al mare e si riposano *ride*, un po’ di stanchezza la accusi di più certi giorni.

Tu e Coco (ndr. Vandeweghe) ieri vi siete scambiate dei commenti esilaranti riguardo a questa ormai famosa partita di ping pong. Pensi di poter essere un’avversaria temibile per tutti? 

*ride* Mi piace tantissimo giocare a ping pong quando sono a casa mia. Quando eravamo piccoli io e mio fratello giocavamo spessissimo. Ieri a causa della pioggia abbiamo avuto modo di fare qualche scambio e ci siamo divertiti un sacco! E’ bello poter avere un tavolo da ping pong in Players Lounge.

Potrebbero interessarti anche...