Altra lotta, altra vittoria per la nostra guerriera Sarita Errani, che per la quarta volta in questo 2015 raggiunge una semifinale da singolarista nell’Open di Bad Gastein contro Darya Kasatkina.
Nonostante il suo status di giocatrice proveniente dalle qualificazioni, la giovane ucraina – n.199 del ranking femminile – ha dimostrato tutto il suo potenziale mettendo in difficoltà la n.1 d’Italia e riuscendo a strapparle un set. Dopo un primo set agevole ma comunque palcoscenico di numerosi scambi prolungati che avevano visto sempre Sara prevalere – complice un coaching-on-court nel quale l’allenatore chiedeva alla sua allieva di giocarsi tutte le sue migliori carte di lì in poi – nel secondo parziale la Kasatkina ha sfoderato un tennis molto più fresco e brillante, ricacciando indietro Sara e cercando sempre di farla giocare il più lontano possibile dalla linea di fondo.
Sara ha avuto un accenno di troppo di stanchezza – comprensibile visto ancora non ha avuto il tempo per tirare il fiato da qualche settimana – e nonostante l’intervento della fisioterapista richiesto per un trattamento on-court di un fastidio alla schiena, si è ritrovata di nuovo a dover dare il massimo nell’aut-aut del terzo set.
Fortunatamente il grande distacco d’esperienza e di agonismo hanno fatto la differenza proprio quando contava, e la giovane ucraina non ha potuto far altro che lasciar cadere a terra la propria racchetta e ad alzare bandiera bianca di fronte all’accelerazione micidiale della nostra campionessa. Risultato finale: 6-3, 3-6, 6-2.
“Sono stanchissima. All’inizio il campo era pesantissimo, poi ho anche avuto quel problema alla schiena e mi sono fatta trattare. Lei faceva male col rovescio quindi cercavo il più possibile di girarmi sul dritto. Lei è giovane e secondo me ha un buon potenziale, trova begli angoli, ha un kick pazzesco.”
In programma domani come secondo match di giornata sul campo centrale Sarita affronterà la sua connazionale Karin Knapp – tds n.3 – per un posto nelle finali. Nonostante il ranking, i precedenti tra le due favoriscono l’altoatesina, in vantaggio per 3-1. Sara si è però aggiudicata l’ultimo incontro – datato 2014 – sul cemento indoor di Parigi (6-4, 6-3).
“Oggi ho sofferto ma ho giocato sicuramente meglio rispetto agli altri giorni quindi sono contenta comunque, dai. Domani sarà un match duro, Karin è una giocatrice potente, sarà una bella partita.”