Se avete visto la partita di oggi e avete sudato come dopo un’ora di palestra, non vi preoccupate, siamo stati in tanti! Una partita al cardiopalma, quella che si è appena conclusa tra la la nostra Sarita e la giovane Maryna Zanevska.
Sorprendentemente per tutti, l’ucraina è scesa in campo sul Centrale di Bad Gastein mostrando una costanza e una potenza di tiro davvero non indifferenti considerando la sua scarsa esperienza nel circuito maggiore e la sua classifica attuale – n.133 WTA. Ciononostante Zanevska ha fatto la sua parte contro un Sara non particolarmente ispirata e l’ha costretta ad una vera e propria impresa: dopo aver conquistato il secondo parziale per distacco grazie ad un break arrivato nel nono gioco che ha tagliato le gambe alla Nostra, ha continuato a macinare vincenti anche nel set decisivo, portandosi ad un punto dalla vittoria sul 30-40, 2-5. Il resto è storia ed il punteggio finale riportato sul tabellone austriaco: 6-2, 4-6, 7-5.
“Un’agonia così..sto giocando male, è difficile, è una sofferenza giocare ogni giorno con brutte sensazioni. Nell’ultima settimana e mezza ho portato a casa partite solamente stando lì e lottando, a livello di tennis invece veramente male, mi sembra di poter tirare veramente ovunque.”
“Lei si è un po’ intesita dopo che non è riuscita a chiudere sul match point, io ho continuato a fare quello che stavo facendo prima, il problema è quando fai errori gratuiti: provavo ad essere aggressiva sul suo servizio – che era abbordabile – ma tiravo lungo; provavo a spingere da fondo ma rimanevo sempre corto, ero sempre dietro a remare.”
“Non lo ho cacciato (ndr. coach Pablo Lozano), giustamente se n’è andato via, perché io ero nervosissima e quando sei nervosa ti parte il cervello, fai e dici cose che non c’entrano niente, per cui lui avrà cercato una mia reazione andandosene. Non l’ho ancora visto, ora lo vado a cercare se non se n’è già andato a casa (ndr. ride).”
(si ringrazia Spaziotennis per i contributi parziali)
Nell’incontro di quarti di finale in programma nella giornata si domani come terzo match sul campo centrale, Sarita affronterà un’altra giocatrice proveniente dalle qualificazioni, la russa Daria Kasatkina – n. 199 WTA, classe ’97.