Niente da fare contro una Serena ritrovata, sfuma la semifinale del Roland Garros 2015.
Dopo la gioia per il 4° quarto di finale consecutivo raggiunto nello Slam parigino, Sara abbandona il centre court del Philippe Chatrier da sconfitta per mano di Serena Williams in seguito alle vittorie sofferte al terzo set contro Alison Riske (7-6(1), 2-6, 6-0) e Carina Witthoeft (6-3, 4-6, 6-2), ad un convincente doppio 6-3 contro la n.10 della classifica Andrea Petkovic ed infine allo straordinario risultato contro l’altra tedesca Julia Goerges, col punteggio finale di 6-2, 6-2.
Nonostante la fascia di tabellone non propriamente favorevole che la costringeva ad affrontare la regina del tennis femminile – i precedenti registrano un 0-8 in favore dell’americana – Sarita aveva delle chances concrete visti i soli 2 punti che l’hanno separata dalla vittoria a Brindisi nello scontro per lo spareggio di gruppo I di Fed Cup e le prestazioni di Serena negli ultimi turni giocati, nei quali non è mai riuscita a chiudere in straight sets se non nel primo turno disputato contro Andrea Hlavackova (6-2, 6-3) – v. Friedsam (5-7, 6-3, 6-3), v. Azarenka (3-6, 6-4, 6-2) e v. Stephens (1-6, 7-5, 6-3).
Sarita era partita con le migliori intenzioni ma purtroppo il campo ha decretato il suo monotono verdetto: al contrario di quella che sembrava essere diventata la sua prassi francese, Serena è partita forte ed è subito riuscita a breakare l’azzurra, che però non ha mostrato nessuna debolezza, andando coreggiosamento a riprenderselo subito dopo facendo scendere a rete l’avversaria ed infilandola con ottimi passanti. La statunitense non gradisce la risposta e mostra i muscoli, le strappa nuovamente il servizio e procede a testa bassa fino a fine parziale; Sara tenta di contrastarla ma Williams sembra essere in grado di utilizzare a comando la sua arma più potente ogni qual volta lo desideri – la prima di servizio vincente.
Si riparte da 0 nel secondo set e Sara lotta con costanza per costruirsi punto su punto: nel quarto gioco tenta l’assalto alla battuta di Serena e riesce con successo a portarla ai vantaggi ma ancora una volta un ace nel momento della provvidenza la toglie dall’impaccio. La ripresa è molto più equilibrata fino a che la n.1 del ranking non alza la marcia e grazie ad un break compie il sorpasso del 4-3. Sara cerca di rimanerle attaccata e nell’ultima occasione disponibile la tiene in campo per più di 7 minuti, riuscendo però solo a rimandare l’annuncio dell’umpire per 3 volte: game, set, match Serena Williams – 6-1, 6-3.