Terzo turno particolarmente insidioso per Sarita che dopo aver eliminato Pavlyuchenkova in 2 set (6-1, 7-6(5)) trova la spagnola Garbine Muguruza – testa di serie n.21 del tabellone di questo Miami Open.
I precedenti tra le due vedono il favore dell’ispanica – 2-1 – complice l’ultimo scontro, sempre su superficie veloce ma australiana, al primo turno di Sydney nel quale Muguruza sembrava impugnare un fucile al posto della racchetta. Sara però sembra aver fatto tesoro della lezione ricevuta in Australia e stavolta esce vincitrice dopo 2 ore di scontro: nel primo set si porta avanti, prima 3-1 e poi 4-2, ma abbassa la guardia troppo presto e la spagnola si rifa subito sotto con un break a 0 nell’ottavo gioco, prende fiducia e con una zampata le strappa il parziale (4-6).
Sara però non ripete la stessa imprudenza nella ripresa di gioco e alla prima occasione utile nel terzo game piazza il break fondamentale che conserverà con sicurezza fino alla fine del set riportando il match in parità (6-4). Nella frazione decisiva invece è Muguruza a breakare per prima nel primo turno di servizio di Sara ma con una pronta offensiva la Nostra si è riportata in vantaggio di un break a sua volta sul 3-1. La spagnola perde la bussola, batte 3 volte a terra in segno di resa dopo una serie di 8 punti consecutiva assestata e va k.o. (6-1).
Sarita è agli ottavi di finale del Miami Open dopo 2 anni e ad aspettarla sul suo cammino c’è ancora una volta una fresca e temibile conoscenza, Sabine Lisicki, che l’ha esclusa proprio settimana scorsa dal Premier di Indian Wells.